Una Vita più Celeste che Terrena
Testimonianza di
San Annibale Di Francia,
amico del
Beato Bartolo Longo,
su
Luisa Piccarreta
"La sostanza è quest’anima è in una lotta tremenda tra un prepotente amore al nascondimento e l’inesorabile impero dell’Obbedienza, a cui assolutamente deve cedere. E l’Obbedienza vince sempre! E questo costituisce uno dei più importanti caratteri di uno spirito vero, di una virtù solida e provata, poiché si tratta di una quarantina di anni, in cui con la più forte violenza contro sè stessa si sottopone alla gran Signora Ubbidienza che la domina!"
"Quest’anima solitaria è una vergine purissima, tutta di Dio, che appare come oggetto di singolare predilezione del Divin Redetore Gesù. Nostro Signore, che di secolo in secolo accresce sempre di più le meraviglie del suo Amore, pare che di questa vergine, che Egli chiama la più piccola che abbia trovato sulla terra, destituita di ogni istruzione, abbia voluto formarne un istrumento adatto per una missione così sublime, che nessun’altra le si possa paragonare, cioè il trionfo della Divina Volontè sull’universo orbe, in conformita’ con quanto e’ detto nel Pater Noster: "Fiat Voluntas Tua, sicut in Coelo et in terra."
"Questa Vergine del Signore da più di 40 anni, dacché era ancora adolescente, è stata posta a letto come vittima del Divino Amore. Quello è stato letto di una lunga serie di dolori naturali e soprannaturali e di inebriamenti della Carità eterna del Cuore di Gesù. Origine dei dolori, eccedenti ogni ordine di natura, è stata quasi continuamente un’alternata privazione di Dio…"leggere...
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